lunedì 15 febbraio 2016

C'è solo un leader: anatomia di The Walking Dead (Chiara Poli)


Oggi è il 15 febbraio e dopo i lunghi mesi di attesa (anche se non sono nulla in confronto alla pausa estiva) rincomincia, finalmente, la mia serie tv preferita: The Walking Dead.
Visto che il mondo creato da Robert Kirkman è uno dei pochi che fa uscire allo scoperto il nerd che è in me (come è possibile constatare dalla foto) inaugurerò questa giornata con un piccolo off topic rispetto agli argomenti che solitamente tratto nel blog. Un off topic relativo, perché, in realtà, dietro a questa serie tv di successo si nascondono meccanismi e messaggi molto profondi, per chi è in grado di scavare.
E' proprio questo che mette in luce il libro di Chiara Poli: C'è solo un leader, edito da Saldapress.
Per chi non lo sapesse Chiara Poli è la bibbia delle serie tv in Italia e ha già pubblicato molti altri libri sull'argomento (tra i quali I cattivi nelle serie tv, La vita è un telefilm, Il mondo de "Il trono di spade", Crimini e serie tv - l'omicidio tra piccolo schermo e realtà) ed è la giornalista che scrive regolarmente gli articoli su Fox Italia (tra cui, appunti, i commenti a tutte le puntate di The walking dead).
C'è solo un leader è un viaggio a tutto tondo nel mondo invaso da "vaganti" creato da Robert Kirkman, che analizza innanzitutto lo sviluppo storico del progetto e la varie fasi della trasposizione dal testo fumettistico al piccolo schermo, soffermandosi sulle differenze inevitabili dei due canali di trasmissione, per poi immergersi negli intrecci della serie tv e analizzarli minuziosamente (prima mettendone in luce la metastruttura narrativa e poi con l'analisi dettagliata di ogni singolo episodio).
Ciò che viene subito messo in chiaro è che The walking dead non è un universo narrativo sugli zombi come tutti gli altri. La tradizione è lunga (e, a questo proposito, alla fine del libro c'è una completa filmografia a riguardo) ma Robert Kirkman è riuscito a impossessarsi dei cliché del genere per riuscire a creare un prodotto assolutamente innovativo, cosa non certo facile quando si hanno alle spalle molti altri lavori. Questo perché, a contrario di molti altri fumetti, film o serie tv, The Walking Dead non è una storia sugli zombi - pardon, vaganti - ma uno spaccato sul lato oscuro dell'animo umano che esce allo scoperto quando le strutture sociali crollano a causa di un cataclisma che, distruggendo il mondo sociale precostituito, genera l'assoluta anarchia.
In tutto ciò, i vaganti non sono né più né meno che un cataclisma naturale - come può essere un tornado, un terremoto, un uragano - un cataclisma che però presenta caratteristiche uniche, ossia è permanente, e impedisce la ricostruzione della civiltà pre-invasione. In questo contesto, solo nelle prime puntate il pericolo principale sono i vaganti, poiché presto ci si accorgerà che ben più pericolosi sono gli umani - citando a memoria una frase di Negan tratta dal mondo fumettistico, i proiettili bisogna conservarli per le persone perché queste pensano e sono in grado di fare piani, al contrario degli zombi che possono essere atterrati con una semplice mazza da baseball (ricoperta di filo spinato).
L'analisi di Chiara Poli verte proprio in questa direzione, soffermandosi sull'evoluzione dell'intreccio e, soprattutto, sul cambiamento psicologico dei personaggi alla luce degli archetipi psicologici e narrativi teorizzati da Chris Vogler (basati sul lavoro di Jung e Campbell) che sono:
1) Per quanto riguarda i protagonisti: Eroe, Mentore, Guardiano della soglia, Messaggero, Mutaforma, Ombra, Imbroglione.
2) Per quanto riguarda il viaggio (la narrazione): Mondo ordinario, Richiamo all'avventura, Rifiuto del richiamo, Avvicinamento alla caverna, Prova centrale, La via del ritorno, Resurrezione, Ritorno con l'Elisir.
In un vasto racconto corale, tutti i protagonisti assumono prima una forma e poi l'altra, anche il più cattivo - come il Governatore - sembra a tratti possedere le caratteristiche dell'Eroe e anche il più buono, come Rick, a volte mette in mostra il suo lato oscuro, l'Ombra che alberga in ciascuno di noi.
A ogni nuova conoscenza si moltiplicano i dilemmi, i dubbi, le problematiche poiché, alla fine, è questo il lato più drammatico della serie: gli zombi hanno invaso la terra eppure gli uomini non hanno smesso di farsi la guerra a vicenda - anzi, il conflitto pare essersi inasprito - e in una terra distrutta, dove chiunque potrebbe essere un potenziale carnefice, ricostruire dei profondi rapporti umani è la cosa più difficile - e spesso dolorosa, come testimoniano le innumerevoli perdite.
Per concludere, dico che o visto le stagioni di TWD per ben tre volte. La prima da solo, la seconda per convertire mia mamma, la terza per convertire la mia ragazza (tutte e tre le volte la conversione è avvenuta con successo). Leggere il libro di Chiara Poli mi ha fatto venir voglia di rivedere il tutto una quarta volta.
Spero che un giorno la Saldapress pubblichi un'edizione "ampliata e riveduta", che comprenda anche la serie attualmente in corso e quelle che devono arrivare, visto che con l'entrata in scena di Negan ci sarà molto altro di cui parlare (e, perché noi, spero anche in una monografia che si concentri soltanto sul fumetto).

Assolutamente consigliato!

Daniele Palmieri 

venerdì 5 febbraio 2016

L'involuzione dell'editoria


Un riassunto della situazione dell'editoria di questi ultimi anni (con particolare riferimento alle scelte delle grandi case editrici).

Strada A:
1) Un'autrice americana scrive una storia mediocre sui vampiri. Milioni di copie vendute.
2) Iniziano a uscire centinaia di libri sui vampiri.
3) Una scrittrice ancora più mediocre scrive una fanfiction sui vampiri. Una grande casa editrice capisce che sarà la nuova gallina dalle uova d'oro da sfruttare. Cambia i nomi ai personaggi e pubblica questa fan fiction ""erotica"".
4) Iniziano a uscire centinaia di libri """erotici"" e fan fiction """erotiche""".
5) Una scrittrice ancora più mediocre delle due scrittrici precedenti scrive una fan fiction """soft-erotica""" su un gruppo musicale che definire mediocre è dir poco (One Direction n.d.R.). Una grande casa editrice capisce che sarà la nuova gallina dalle uova d'oro da sfruttare. Cambia i nomi ai personaggi e pubblica questa fan fiction ""soft-erotica"".
6) Iniziano a uscire centinaia di libri soft-erotici che non solo richiamano quella storia, ma che per vendere scopiazzano malamente lo stesso stile arcobaleno della copertina.
7) E così all'infinito.
2) Una grande casa editrice capisce che sarà la nuova gallina dalle uova d'oro da sfruttare. Ti contatta, assolda un ghostwriter (perché mi rifiuto di credere che persone che non hanno mai letto un libro in vita loro siano capaci di scrivere) e sforna un libro pre-confezionato studiato a tavolino solo per vendere.
3) E così all'infinito.


Strada B:
1) Sei uno Youtuber mediocre, che urla davanti alla telecamera/indossa parrucche discutibili/ricicla battute trite e ritrite/scrive frasi rubate su dei post-it ma che, nonostante ciò, hai decine di migliaia di condivisioni e visualizzazioni.

2) Una grande casa editrice capisce che sarà la nuova gallina dalle uova d'oro da sfruttare. Ti contatta, assolda un ghostwriter (perché mi rifiuto di credere che persone che non hanno mai letto un libro in vita loro siano capaci di scrivere) e sforna un libro pre-confezionato studiato a tavolino solo per vendere.
3) E così all'infinito.

lunedì 1 febbraio 2016

La panchina e altre poesie d'Amore - Daniele Palmieri


"Per le strade di Milano,
tra i corsi caotici e le vie silenti,
due atomi mossi da una mano invisibile
fra le genti, i monumenti
- un fotografo che scatta e immortala
un frammento di tempo –
il Castello e i gatti sotto le mura,
via per il parco Sempione
fino al monumento ai caduti.
Ed ecco, chissà come,
i due atomi s’una panchina,
il Sole lascia il palco alle Stelle
la Luna indossa un velo di nubi,
cala il silenzio, tutto tace:
le parole mutate in un bacio."

Oggi è l'uno febbraio e posso finalmente annunciare l'uscita della mia prima pubblicazione di quest'anno: "La panchina e altre poesie d'Amore".
Il libro era già disponibile da circa una settimana ma, essendo il regalo che ho fatto alla mia ragazza per il suo compleanno (ossia ieri) ho dovuto tenerlo segreto fino a oggi :P
"La panchina e altre poesie d'Amore" è una breve raccolta di 22 poesie (di cui sopra avete gustato un breve assaggio), una piccola pubblicazione dal formato tascabile (10x15) che sta sul palmo di una mano e dal prezzo molto contenuto (solo 6 euro, ma su Ibs la trovate a 5).
Si dice che la poesia è un genere letterario che piace poco, ma questo perché non la si propone al pubblico nella sua vera essenza; non gli si dice che la poesie era, è ed è sempre stata lo specchio dell'anima umana, l'espressione della sua essenza più profonda, come la definiva Dante Grabriel Rossetti: a moment's monument/ memorial from Soul's eternity (un monumento al momento/ memoriale dell'eternità dell'anima).
Queste 22 poesie non fanno eccezione e raccontano un sentimento (l'Amore) antico quanto la vita stessa ma che si esprime, in ogni persona, in maniera sempre diversa.

Qui il link a youcanprint: http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/narrativa/la-panchina-e-altre-poesie-damore.html
Qui il link a IBS.it: http://www.ibs.it/code/9788893323000/palmieri-daniele/panchina-e-altre-poesie.html
Nei prossimi giorni sarà disponibile anche sugli altri store.

Daniele Palmieri